L’entroterra vale una visita per ripercorrere i luoghi del lavoro e della tradizione in un territorio verdissimo affacciato sul mare. Mele era nota per la produzione della carta sin dal XVI sec e ancor oggi nel Museo della Carta rivivono le memorie di questo duro lavoro che si svolgeva tra le mura degli “edifizi per lo papero”. Oltre il Passo del Turchino, Masone era nota per la lavorazione artigianale del ferro e la produzione di chiodi di qualità mentre Campoligure è divenuta famosa per l’arte della filigrana.
Dalle Valli Scrivia e Val Polcevera, dove d’estate i Genovesi vanno a ristorarsi dalla calura estiva, arriva la cucina più tipica, fatta di erbe selvatiche ma anche di funghi, di salami e di vino. Sono valli cariche di storia, dove è stata ritrovata la famosa Tavola Bronzea del 117 a.c. e dove nel Medioevo viaggiava l’oro bianco, il Sale.
Da visitare anche l’Abbazia cistercense di Tiglieto, il Castello della Pietra a Vobbia, il Museo delle Marionette di Campomorone.