Pignone

Comune della Media Val di Vara, attraversato dall’omonimo torrente, affluente di destra del fiume Vara.
Pignone sorse come insediamento di origine preromana nei pressi del torrente omonimo, lungo il tracciato che collega la val di Vara alle Cinque Terre. Sulla collina posta di fronte all’abitato in direzione del mare è visitabile un importante sito dell’Età del Bronzo e del Ferro, il Castellaro, che ci riporta alla storia dell’antica popolazione dei Liguri. Il caratteristico Ponte Vecchio introduce all’abitato, che mantiene in buona parte l’impianto medievale a struttura compatta, con un dedalo di piccoli e suggestivi carruggi che convergono sull’ampia piazza Guglielmo Marconi. Culmine del centro storico è la parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita nel XIV secolo su una pieve paleo-romanica, che conserva al suo interno pregevoli dipinti del XVII e XVIII sec. A breve distanza vi è la frazione Casale, del cui nucleo rurale restano un ponte a due arcate e resti delle fortificazioni. Sulla strada che conduce da Pignone a Casale è possibile ammirare lungo le antiche mulattiere il sistema di grotte carsiche più complessa della provincia spezzina. Numerosi sono i prodotti ortofrutticoli inseriti dalla Regione Liguria nel relativo catalogo regionale, tra cui spiccano la patata di Pignone e diverse varietà di fagioli, che si possono acquistare e degustare durante la manifestazione enogastronomica “Gli orti di Pignone”, in agosto. E’ bandiera arancione” del Touring Club Italiano, marchio assegnato per la qualità turistica ed ambientale.