Località della Riviera spezzina di Levante, in prossimità delle Cinque Terre.
Come per altre località rivierasche liguri, a Levanto convivono identità marinara e contadina/montana, in un mix di fascino e contraddizioni che contamina molti aspetti della vita locale: dall’arte all’economia, dall’architettura alla cucina tradizionale. Erede della romana Ceula, Levanto inizia nel XIII secolo ad ampliarsi direttamente sul mare. Nei secoli medievali la sua vita economica si regge soprattutto su attività mercantili come il commercio del marmo “rosso di Levanto”, del vino e dell’olio locali. Tali attività erano favorite sia dalle vie di comunicazione verso la Pianura Padana (la via Francigena) che dalle vie marittime che si aprivano sull’intero Mediterraneo. Importanti testimonianze sono la Loggia Comunale, citata dalla fine del XIII secolo e l’antica Darsena, un vasto complesso di magazzini in funzione del porto-canale, ubicato allo sbocco a mare del torrente Cantarana. Il centro storico conserva l’impianto urbanistico originale e racchiude perle come la chiesa di Sant’Andrea, del XIII sec., e l’ex Convento degli Agostiniani. Nella parte alta dell’abitato sorge l’antico oratorio di san Giacomo, sede dell’omonima confraternita, attiva ancora oggi (info: www.sangiacomolevanto.org ). Da citare anche la chiesa ed il convento della SS. Annunziata, con i suoi importanti dipinti (San Giorgio e il drago di P.F.Sacchi e Il miracolo di san Diego di B. Strozzi) e via Garibaldi, dove i palazzi tra il XVIII e il XIX secolo furono decorati esternamente secondo la moda già affermatasi da tempo a Genova: quella delle facciate dipinte. A questo proposito non si può non segnalare il primo edificio posto all’angolo con Via Vinzoni, dove si trova una serie di nove figure caricaturali a mezzo busto, dette “Grottesche”, dipinte a monocromo e attribuite ad un ignoto pittore del XVI secolo. Esse rappresentano una delle poche testimonianze superstiti in Liguria di un tipo di decorazione, probabilmente di origine lombarda, un tempo molto diffusa.
Levanto fa parte del circuito delle “Città slow” promosso da Slow Food grazie alle sue rinomate ed apprezzate tradizioni gastronomiche e ai suoi vini “Colline di Levanto DOC”, oltre che all’attenzione rivolta agli aspetti legati alla qualità della vita. Nella bella stagione e condizioni del mare permettendo, funziona un servizio di battelli per le località del Golfo, le Cinque Terre e la Riviera fino a Portofino e Genova (info: www.navigazionegolfodeipoeti.it )
Tra le manifestazioni di maggiore richiamo, ricordiamo la Festa del Mare, che si tiene il 25 luglio, giorno dedicato a san Giacomo, con la tradizionale processione dei ‘ Cristi’.
Casello autostradale: Carrodano – Levanto (A 12) a 12 km
Stazione Fs: Levanto (info: www.trenitalia.com)